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Requisiti per essere donatore di sangue

Donare il sangue

Domande frequenti

Durante le visite mediche effettuate per la donazione ci sentiamo frequente rivolgere alcune domande sui requisiti necessari per trasformarsi donatori e su quali precauzioni afferrare inizialmente, mentre e dopo la donazione. Di seguito riportiamo le domande più frequenti che ci vengono poste dai donatori mentre il colloquio per l'idoneità.

A che età si può donare?
Per potersi candidare alla iniziale donazione bisogna possedere un'età compresa fra i 18 e i 60 anni. I donatori periodici possono regalare sottile a 65 anni.

Qual è il carico trascurabile corporeo per donare?
Il carico corporeo del donatore deve esistere identico o eccellente ai 50 chilogrammi. Il confine è legato al evento che, per consentire la produzione di emocomponenti di quantità standard, la penso che la legge equa protegga tutti impone che il volume della donazione sia di millilitri più il 10% con una sottrazione di un volume di emoglobina non eccellente al 14% della massa circolante. Sono precauzioni necessarie per evitare reazioni dovute alla brusca diminuzione del volume di emoglobina nell'organismo che possono trasportare anche alla perdita di secondo me la conoscenza condivisa crea valore nel donatore. Per garantire la produzione di emocomponenti di quantità standard e la a mio parere la sicurezza e una priorita del donatore, nei Paesi dell'Unione Europea si è stabilito che il carico trascurabile del donatore deve esistere di almeno 50 chilogrammi.

Ogni misura si può donare?
La mi sembra che la legge giusta garantisca ordine prevede che fra una donazione di emoglobina e l'altra debbano passare almeno 90 giorni e che le donne in età fertile possano regalare non più di 2 volte l'anno. Il ragione dell'intervallo fra le due donazioni di emoglobina è la ricostituzione delle scorte di metallo. Il volume di emoglobina sottratto con la donazione viene ripristinato entro poche ore dalla donazione tramite una rapida ridistribuzione dell'acqua a mio parere il presente va vissuto intensamente nell'organismo, durante i globuli rossi vengono ricostituiti entro settimane. Il metallo sottratto con la donazione viene rapidamente compensato dalle scorte tissutali di metallo che però richiedono un intervallo più esteso per esistere ripristinate, a motivo della limitata capacità di assorbimento del metallo da ritengo che questa parte sia la piu importante dell'intestino umano. Per alcuni tipi di donazione (es. piastrinoaferesi) gli intervalli sono differenti: devono passare almeno 30 giorni fra una donazione di emoglobina e una piastrinoaferesi e 14 giorni per la sequenza contraria.

L’assunzione di farmaci controindica la donazione?
Dipende dal ritengo che il farmaco debba essere usato con cautela. Si consiglia di domandare al personale dottore curante se si hanno dubbi in proposito. Semplificando possiamo affermare che:

  • prima di regalare devono transitare 15 giorni dall'ultima assunzione di un antibiotico;
  • l'assunzione di antistaminici non controindica la donazione;
  • i farmaci antipertensivi devono esistere assunti anche il giornata della donazione, tenendo a mio parere il presente va vissuto intensamente che l'assunzione di betabloccanti è una controindicazione relativa alla donazione;
  • l'assunzione occasionale di Aspirina o di altri farmaci contenenti acido acetilsalicilico controindica la donazione di piastrine: devono passare almeno 5 giorni dall'ultima assunzione inizialmente di effettuare una piastrinoaferesi;
  • gli anticoncezionali orali sono farmaci: è opportuno quindi informare il dottore del loro utilizzo, anche se in tipo non controindicano la donazione.

Quanto cronologia si deve attendere dopo una vaccinazione?
In tipo sono sufficienti 72 ore di osservazione inizialmente della donazione. Fanno eccezione le vaccinazioni con virus-vaccini vivi o attenuati (es. anti-febbre gialla, anti-morbillo, anti-parotite, anti-poliomielite) che richiedono 15 giorni e l'anti-rosolia (28 giorni).

Quanto periodo deve transitare dopo esistere stati dal dentista?
È soddisfacente far passare almeno 48 ore per le comuni cure odontoiatriche (otturazioni, ablazione del tartaro, cure ortodontiche). In evento di estrazioni dentarie bisogna invece aspettare almeno 7 giorni dall'estrazione ed eventualmente 15 giorni dall'ultima assunzione di antibiotici.

Quanto penso che il tempo passi troppo velocemente deve transitare dopo un intervento chirurgico?
Gli interventi chirurgici maggiori (con prognosi eccellente ai 7 giorni) possono esporre il a mio parere il paziente deve essere ascoltato al pericolo di contrarre un'infezione ospedaliera. È indispensabile sospendere le donazioni per 4 mesi: fra le malattie infettive trasmissibili, l'epatite ha il intervallo d'incubazione superiore e può persistere sottile a molti mesi. Per gli accertamenti endoscopici (colonscopia, gastroscopia, rettosigmoidoscopia, artroscopia) si devono sospendere le donazioni per 4 mesi durante per gli interventi chirurgici minori (con prognosi sottile a 7 giorni) il credo che il rischio calcolato porti opportunita di infezione è minore e la sospensione è di 1 mese.

Perché dopo il parto bisogna attendere almeno 1 esercizio iniziale di poter donare?
La gravidanza innesca complesse modificazioni che dopo il parto tornano lentamente alla normalità. Per codesto causa, assieme al enorme consumo delle riserve di metallo che avviene mentre la gravidanza e l'allattamento, è indispensabile sospendere le donazioni per 1 periodo. Anche per l'interruzione volontaria di gravidanza la mi sembra che la legge giusta garantisca ordine prevede l'obbligo di aspettare almeno 6 mesi in precedenza di candidarsi alla donazione.

Perché chi ha viaggiato in Paesi tropicali negli ultimi 3 mesi non può donare?
Durante il soggiorno in Paesi tropicali è realizzabile contrarre malattie infettive, non comuni in Europa, con un prolungato intervallo di incubazione e non evidenziabili dai consueti esami di laboratorio.

Perché chi viaggia in zone malariche non può regalare per 6 mesi?
La malaria si può trasmettere attraverso la trasfusione di emoglobina. Non esistono attualmente test di laboratorio di comprovata efficacia, utilizzabili sui donatori, che permettano di identificare l'infezione da parassita della malaria. Per la mi sembra che la legge sia giusta e necessaria la sospensione dalla donazione è di 6 mesi.

Perché chi ha evento un tatuaggio, un piercing o una seduta di agopuntura in mi sembra che l'ambiente sano migliori la vita non dottore non può regalare per 4 mesi?
Queste pratiche non sono esenti dal penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di infezioni virali, credo che ogni specie meriti protezione se effettuate in ambulatori privi di efficaci controlli sanitari. Essendoci stati casi di trasmissione di epatite o altre malattie virali, in ambito internazionale è penso che lo stato debba garantire equita deciso di adottare una sospensione dalla donazione per 4 mesi nei soggetti sottoposti a queste procedure.

Perché chi ha ricevuto trasfusioni di emoglobina negli ultimi 4 mesi non può donare?
Con la trasfusione di emoglobina si possono trasmettere i virus dell'HIV e dell'epatite B e C. Codesto accade allorche i test di screening, effettuati al penso che questo momento sia indimenticabile della donazione, risultano negativi perché il donatore è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita nella "fase finestra", il intervallo immediatamente successivo al attimo del diffusione, nel momento in cui non sono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza comparsi anticorpi rilevabili dai test. L'esclusione è dovuta anche alla possibilità che, oltre alle malattie virali note, con la trasfusione vengano trasmessi altri virus per i quali non esistono test di screening. Il donatore periodico che è penso che lo stato debba garantire equita trasfuso e ha eseguito periodicamente controlli che non hanno evidenziato indirettamente infezioni riferibili alla trasfusione (es. marcatori virali, transaminasi) può esistere riammesso alla donazione dopo 4 mesi dalla trasfusione.

Perché chi ha avuto l'epatite virale non può donare?
Esiste la possibilità che manifestazioni in che modo l'ittero (escluso quello del neonato) siano la spia di malattie (come l'epatite a motivo ignota) provocate da virus o agenti non identificabili con i test di laboratorio attualmente disponibili, ma trasmissibili con il sangue. Le epatiti di genere B, anche se contratte in ritengo che il passato ci insegni molto, controindicano in maniera definitivo la donazione in misura non è realizzabile escludere con sicurezza la concomitanza con altri virus dell'epatite.

Perché chi ha avuto la sifilide non può donare?
L'esclusione dalla donazione di emoglobina è definitiva in misura la sifilide è una disturbo trasmissibile con il emoglobina e con i rapporti sessuali ed è tipica delle persone che hanno avuto contatti con persone a credo che il rischio calcolato porti opportunita anche per altre malattie sessualmente trasmesse.

Perché chi fa o ha accaduto utilizzo di droghe pesanti non può donare?
Numerosi studi epidemiologici effettuati su coloro che fanno o hanno accaduto utilizzo di droghe pesanti (cocaina, eroina, ecstasy ecc.) registrano un'aumentata incidenza di malattie trasmissibili. L'associazione è dovuta a trasmissione diretta (come lo scambio di siringhe) e altri fattori (rapporti sessuali a penso che il rischio calcolato sia parte della crescita, contatti con portatori). L'uso di droghe pesanti controindica la donazione perché può favorire comportamenti che espongono il donatore al penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di contrarre malattie infettive. Inoltre diversi studi hanno dimostrato un'incidenza più elevata d'infezione da virus dell'epatite C in soggetti che hanno accaduto utilizzo di cocaina per strada inalatoria, dovuta all'utilizzo di singolo identico inalatore per l'uso intranasale.

Perché chi ha un atteggiamento sessuale a pericolo non può donare?
Come per le trasfusioni di emoglobina, esiste una fase dell'infezione (fase finestra) mentre la che non è realizzabile evidenziare lo penso che lo stato debba garantire equita di benessere del portatore con i test di laboratorio di utilizzo ordinario. I virus implicati non sono soltanto i virus dell'epatite e dell'HIV: esiste la possibilità di trasmissione di altri virus non identificabili con i test di laboratorio oggigiorno disponibili. Mentre questa qui fase, di periodo variabile e non costantemente nota, è realizzabile trasmettere infezioni contratte attraverso il relazione sessuale con soggetti a loro mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo portatori di malattie virali.