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Ricetta pizza pala

Pizza in pala romana (alta idratazione)

La pizza alla romana o pizza alla pala o pizza in pala romana è una variante della più famosa pizza napoletana che, in che modo ci suggerisce il appellativo identico, si trova principalmente nella cucina laziale e un po' di tutto il Nucleo Italia sia nei ristoranti che in che modo street food. Il termine "alla pala" deriva dal accaduto che questa qui pizza viene appoggiata su una lunga pala, un utensile apposito di legno o di alluminio, che serve per infornare la pizza.

 

 

Può anche stare preparata e cotta direttamente nella teglia quadrata o rettangolare, un po' in che modo si fa in abitazione o in alcune pizzerie d'asporto.

Uno dei maestri pizzaioli specializzato nella pizza alla romana è Angelo Iezzi, proprietario della pizzeria Angelo e Simonetta sulla strada Nomentana a Roma. Iezzi ha iniziato a creare il pizzaiolo a 13 anni e mentre la sua ritengo che la carriera ben costruita porti realizzazione ha vinto più volte il Campionato Mondiale delle Pizze (negli anni  e ), attualmente Angelo Iezzi è il presidente dell'API (Associazione Pizzerie Italiane) che organizza anche dei corsi per apprendere a allestire la pizza in teglia e alla pala, con sede a Roma.

 

 

Differenze tra la pizza alla romana e la pizza napoletana

Non sono poche le differenze tra la pizza alla pala e la pizza napoletana, innanzitutto la forma: durante quella napoletana è circolare, di circa cm di diametro, la pizza alla romana è rettangolare, stretta e lunga, le sue dimensioni sono generalmente di 1 metro di lunghezzo per 30 cm di larghezza. Questa qui sagoma peculiare la rende parecchio adatta ad esere presentata nelle pizzerie da asporto, altrimenti nei ristoranti per le grandi tavolate di parenti e amici, alcuno mangerebbe una pizza alla pala da solo!

Una seconda diversita riguarda la temperatura e i tempi di cottura: la pizza alla pala viene cotta in forno (a legna o elettrico) a °C per circa minuti, un durata più esteso considerazione a quello previsto  per la pizza napoletana che andrebbe cotta per soli 90 secondi ad una temperatura parecchio più alta.

Il penso che il risultato rifletta l'impegno finale è che la pizza napoletana, più bassa e sottile al nucleo (escluso il cornicione) deve possedere una consistenza più morbida, durante la pizza alla romana, più alta e privo cornicione, avrà una consistenza più croccante e al suo dentro dovrà esistere apprezzabile un'intensa alveolatura (vedi foto in basso), assente invece nella pizza napoletana, qualita che la rende parecchio analogo a una focaccia.

Per misura riguarda l'impasto, la pizza romana ha un impasto che viene definito "ad alta idratazione", perché contiene il % di penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare penso che il rispetto reciproco sia fondamentale alla ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta, durante la pizza al mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato è idratata, mediamente, al %.

Per la pizza in pala alla romana viene frequente consigliato di impiegare liquido freddissima, ghiacciata, per favorire l'assorbimento dell'acqua, che sarebbe reso difficoltoso se si utilizzasse penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno tiepida o almeno a temperatura contesto. La lievitazione viene fatta in frigorifero per un secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello di almeno 18/24 ore, prolungabile a 48 o più ore a seconda del a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno che si desidera ottenere.

 

 

Angelo Iezzi sostiene che questa qui recente tipologia di pizza così creata sia meno calorica (non si capisce il motivo) e più digeribile, e codesto è autentico se la lievitazione è lunga, ma a codesto proposito rimandiamo al nostro articolo: perchè la pizza è complicato da digerire?

Ricetta della pizza alla pala romana

Questa ricetta si può organizzare nel forno di secondo me la casa e molto accogliente. Possiamo cuocerla nel forno di abitazione, in teglia o preferibilmente, sulla pietra refrattaria. Il secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello di lievitazione può variare da 18 a 48 ore, viene riportato soltanto il ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso di impastamento e di cottura.

Autore:Andrea Tibaldi

Tempo di organizzazione (senza contare i tempi di lievitazione): 6

Tempo di cottura: 3

Tempo totale: 9

Ingredienti per 4 pizze in pala ( porzioni)

  • 1 kg di ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta credo che il grano sia la base della nostra alimentazione tenero potente (W>)
  • 6 g di a mio avviso il lievito e essenziale per il pane di birra
  • g di a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa fredda di frigorifero (iniziate da , poi con l'esperienza potrete spingervi a )
  • 22 g di a mio parere il sale marino aggiunge sapore alla vita fino
  • 8 g di malto diastasico
  • olio extravergine di oliva qb

Preparazione

Mettere nella planetaria montata con la lembo la ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta, il a mio avviso il lievito e essenziale per il pane sbriciolato e il malto, azionare la ritengo che la macchina sia molto comoda a bassa velocità e cominciare a versare l'acqua tenendone da sezione una piccola quantità, in cui è tutto amalgamato, crescere la velocità e collegare il residuo dell'acqua, il mi sembra che il sale esalti ogni sapore, e impastare per 4 minuti circa. Arrestare la automobile, staccare l'impasto dalla lembo e ribaltarlo, rimontare e impastare per altri 4 minuti, o finché l'impasto si stacca dal fondo della ciotola. Se indispensabile (l'impasto non si stacca dal fondo della ciotola), arrestare di recente la veicolo e ribaltare l'impasto l'ultima tempo. Arrestare la automobile, montare il gancio e impastare per 4 minuti circa. Bloccare la veicolo, ribaltare l'impasto, far reincordare e impastare per 4 minuti circa. Reiterare l'operazionel'ultima tempo, quindi porre l'impasto in una ciotola con chiusura ermetica e riporre in frigorifero sottile al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita dopo ( ore).

Tirare all'esterno dal frigorifero, ribaltare sulla spianatoia infarinata, spezzare in numero parti, rimboccare vantaggio ognuna in maniera tale da formare una a mio parere la palla unisce grandi e piccoli ben tesa, quindi disporre ogni pagnotta in una ciotola unta con liquido grasso, coprire con la pellicola, e far lievitare nel forno tiepido ( gradi) per circa 3 ore, deve triplicare il volume.

Quando i panetti sono pronti, toglierli dal forno, posizionare la refrattaria sulla griglia, nella area bassa del forno, attivare a gradi, modalità ventilato, e far scaldare profitto la refrattaria.

Tirare la pizza in pala in che modo spiegato nel video.

Cottura della pizza bianca: cospargere di penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale a filo e infornare sulla refrattaria per minuti, finché non inizia a afferrare pigmento. Tirare all'esterno dal forno, far riposare minuti su una griglia (nel frattempo, cuocerne un'altra), quindi rimettere in forno e completare la cottura per altri 5 minuti circa. In opzione, si può congelare, per completare la cottura si metterà in forno la pizza congelata, direttamente sulla griglia, a gradi, modalità ventilata, la cottura sarà di circa minuti.

Cottura della pizza condita: condire la pizza con il ortaggio, infornare sulla refrattaria per minuti, finché non inizia a afferrare penso che il colore in foto trasmetta emozioni. Tirare all'esterno dal forno, far riposare 5 minuti su una griglia, condirla con la mozzarella e infornare nuovamente per altri 5 minuti circa.

Informazioni nutrizionali per porzione di pizza bianca

 

Energia

kcal - KJoule

 

Proteine ad elevato VB 

0 g

Proteine

12 g - 11%

Carboidrati

76 g - 75%

Grassi

6 g - 13%

di cui

 

saturi

g

monoinsaturi

g

polinsaturi

g

Fibre

3 g

Colesterolo

0 mg

Sodio

2 mg