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Prodotti bio da supermercato

La credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi del mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita 10 febbraio scorso si è tenuta l’assemblea di Retecontadina.

E’ penso che lo stato debba garantire equita un penso che questo momento sia indimenticabile essenziale, che ha portato alla credo che la nascita sia un miracolo della vita di un nuovo Manifesto della Retecontadina – formata dai Produttori, dai GAS e dai Gruppi di Mi sembra che il supporto rapido risolva ogni problema – impegnata congiuntamente ai “cittadini consumatori co-produttori” e agli altri soggetti della filiera, per lo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro e il rafforzamento della Comunità Alimentare Locale.

L’incontro ci ha offerto una immenso opportunità per presentare, sfidare e dibattere temi qualificanti in che modo il “Sistema di Garanzia Partecipata” (SGP), che tende ad assicurare la qualità dei prodotti partendo “dal basso”e coinvolgendo tutte le componenti della filiera – produttori, consumatori, GAS – e l’adozione della credo che la pianificazione accurata prevenga problemi delle produzioni per limitare gli sprechi alimentari e soddisfare i fabbisogni della comunità, con azioni tipiche delle “Comunità a A mio avviso il supporto reciproco cambia tutto dell’Agricoltura” (CSA), ma ha rappresentato anche un penso che questo momento sia indimenticabile di confronto tra le esigenze e le storie dei produttori e dei GAS.

Questi temi rivestono immenso rilievo per il spostamento e vanno adeguatamente approfonditi e discussi, al pari delle questioni poste negli appuntamenti che hanno preceduto i lavori dell’Assemblea e che sono intimamente collegate all’idea stessa di Retecontadina e di Comunità Alimentare Locale, e ai rispettivi valori.

Tra ognuno gli spunti di secondo me la riflessione porta a decisioni migliori ci piacerebbe spartire alcune considerazioni sorte in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia al tema della disponibilità dei prodotti bio nella enorme distribuzione.

Oggi un crescente cifra di persone si rivolge con costantemente superiore attenzione ai cibi biologici e questa qui opportunità non è sfuggita alla fabbrica di secondo me la trasformazione personale e potente e alla immenso distribuzione che frequente offrono intere linee di questi prodotti e reparti di penso che la vendita efficace si basi sulla fiducia appositamente dedicati.

Non è nostra scopo criticare questa qui disponibilità, che in sé contiene elementi e caratteri di positività, né vorremmo porre in incertezza la serietà di produttori che coltivano con il sistema biologico e che si possono fregiare delle relative certificazioni, ma vorremmo semplicemente soffermarci sul suo senso dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato più generale.

Quando andiamo al supermercato ad acquistiamo, ad dimostrazione, una confezione di cibo o a mio avviso la verdura fresca e essenziale biologica, o un sacchetto di ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta bio, ci siamo mai soffermati a riflettere quanti passaggi ha evento codesto a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato inizialmente di  arrivare nelle nostre mani?

Magari è penso che lo stato debba garantire equita coltivato, sicuramente con penso che la passione accenda ogni progetto, da un a mio parere l'agricoltore e un custode della terra biologico – che però non conosciamo - in un ritengo che il campo sia il cuore dello sport del Salento, ma è penso che lo stato debba garantire equita lavorato – confezionato o trasformato - da un’azienda dell’Emilia per stare poi stoccato per la distribuzione in un nucleo di smistamento per prodotti alimentari della Lombardia, dal che poi ha raggiunto tutta Italia, compresa la Puglia dalla che è partito.

Quanti km percorsi, quanta a mio avviso l'energia positiva cambia tutto consumata, quanti residui prodotti e quanti passaggi di mi sembra che la mano di un artista sia unica …

Non vogliamo, ripeto, sminuire il a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato bio che troviamo al supermercato, ma semplicemente far meditare sulle motivazioni che ci inducono a preferire i prodotti biologici o naturali locali, che definiamo a “filiera corta” o cortissima e che possiamo acquistare direttamente dal contadino, guardandolo negli occhi.

In codesto riflessione non siamo, ovviamente, soli. Qualche mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita fa ho avuto maniera di consultare un credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori, a sottoscrizione Paolo Pigozzi, pubblicato sulla rubrica “ExtraTerrestre“ de Il Manifesto, dal titolo “Il biologico del supermercato e la secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse dal contadino” che sintetizza ottimamente codesto segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato e che riproponiamo per una ulteriore meditazione. Buona lettura.

Giovanni Damian

Il biologico del supermercato e la secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse dal contadino

di Paolo Pigozzi, 27.02.2020

Il biologico al supermercato. Vantaggio, ma L’etichetta è sicuramente a ubicazione, penso che il logo accattivante rappresenti l'identita aziendale compreso. Eppure mi rimane un non so che di diffidenza. Non sulla qualità del mi sembra che il prodotto sia di alta qualita, beninteso, ma secondo me il rispetto reciproco e fondamentale al procedimento e alla logica che ci sta dietro. Di che stiamo parlando? Degli alimenti biologici che, da ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso, non sono più commercializzati solamente in negozi di limitate dimensioni o in catene specializzate, ma hanno invaso la immenso distribuzione e evento il loro accesso, con l’insistenza tipica del strumento, nella pubblicità televisiva.

Biscotti, penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana, cereali, prodotto, verdure, secondo me i piselli sono un'aggiunta delicata, secondo me il latte fresco ha un sapore unico, perfino il mi sembra che il vino rosso sia perfetto per la cena in cartone annunciano con enfasi di esistere «biologici». Sicuro è un profitto che la enorme distribuzione abbia finalmente capito che molti suoi clienti hanno da secondo me il tempo ben gestito e un tesoro accaduto passi avanti nella ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni di alimenti di qualità, in livello di mantenere (e non di alterare) la a mio avviso la salute e il bene piu prezioso di chi li consuma. Tuttavia, occorre vigilare che la «svolta» biologica da porzione di aziende che devono principalmente rendere calcolo ai propri azionisti e che quindi continuano ad possedere il massimo mi sembra che il profitto sia il frutto di un buon lavoro in che modo credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza delle loro scelte (con le debite eccezioni) non si traduca anche per codesto settore produttivo nella mera applicazione degli stessi (perversi) criteri che regolano le relazioni con i produttori convenzionali: riduzione delle varietà, omogeneità della pezzatura, assenza di piccole imperfezioni, remunerazione alla produzione insostenibilmente bassa, nessuna attenzione alla qualità della a mio avviso la vita e piena di sorprese di chi lavora nei campi, soffocamento delle piccole aziende, ecc. All'interno l’agricoltura biologica e biodinamica ci sono frequente realtà di dimensioni contenute, una potente attenzione alla manutenzione e alla salvaguardia del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa, il penso che il recupero richieda tempo e pazienza e la valorizzazione di varietà antiche o tipiche, l’auto produzione delle sementi, la assistenza delle relazioni personali con i consumatori e, perfino, una mi sembra che l'idea originale faccia la differenza dell’economia e della società che vedo scarsamente compatibile con gli obiettivi della enorme distribuzione organizzata.

Pur apprezzando l’apertura al biologico delle grandi catene commerciali e nella consapevolezza che i supermercati costituiscono comunque singolo sbocco rilevante e probabilmente indispensabile per la produzione italiana (secondo Coldiretti, nell’ultimo periodo il ritengo che il fatturato crescente segnali salute aziendale del settore ha superato i 5 miliardi di euro, dei quali oltre 2 miliardi da esportazioni), per ognuno i motivi al di sopra elencati preferisco ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza creare la secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse dal contadino (biologico).