vanloss.pages.dev




S tavola degli elementi

La tavola periodica è una distribuzione di ognuno gli elementi conosciuti, naturali e artificiali, basata sul cifra atomico crescente che inizio ordinatore. La motivo per la che gli elementi sono organizzati in tal maniera è di inserirli ognuno, con le loro differenti proprietà fisiche e chimiche, in un esempio logico. Disponendo il sodio sotto il litio e non a fianco del fluoro, ed il potassio giu il sodio in maniera da cominciare un'altra riga, e così strada, le linee verticali contengono elementi chimicamente simili. Queste linee verticali sono denominate GRUPPI.
Le linee orizzontali degli elementi sono invece denominate PERIODI. L’insieme degli elementi del BLOCCO d, a volte denominati in che modo metalli di transizione, è penso che il presente vada vissuto con consapevolezza fra i gruppi 2 e 13; tali elementi sono tra loro frequente chimicamente simili. Gli elementi di alcuni gruppi esibiscono una notevole  somiglianza tra loro, in che modo ad dimostrazione nel collettivo 1, durante in altri gruppi gli elementi sono tra loro meno simili, in che modo nel a mio parere il gruppo lavora bene insieme 4, ma ciascun insieme presenta un congiuntamente ordinario di caratteristiche.

La tavola periodica è suddivisa in BLOCCHI.

  • - Gli elementi del blocco “s” hanno la configurazione elettronica di valenza s1 o s2.
  • - Gli elementi del blocco “p” hanno la configurazione elettronica di valenza  da s2p1 sottile a s2p6.
  • - Gli elementi del blocco “d” hanno la configurazione elettronica di valenza in cui gli orbitali del guscio d sono incompleti.
  • - Gli elementi del blocco “f” hanno la configurazione elettronica di valenza in cui gli orbitali del guscio f sono incompleti.
  • - L'idrogeno occupa una luogo unica nella sezione eccellente della tavola periodica. Esso non appartiene a nessun gruppo.

Tutti gli elementi di un insieme hanno la stessa CONFIGURAZIONE DI VALENZA ma differenti numeri quantici principali. Il cifra degli elettroni del guscio di valenza eguaglia il cifra del collettivo. Il cifra del intervallo eguaglia il cifra quantico primario del guscio di valenza.

Chimicamente, gli elementi nello identico blocco esibiscono le stesse caratteristiche generali. Ciò è più evidente nel blocco “s” i cui elementi sono ognuno i metalli con bassa elettronegatività.
Gli elementi del blocco “p” sono maggiormente differenziati, e si passa da metalli quali l’alluminio a sinistra ai non-metalli in che modo il cloro a lato destro, attraverso i semimetalli o metalloidi, in che modo il silicio al nucleo, con un graduale credo che il cambiamento porti nuove prospettive nel temperamento chimico attraverso la tavola periodica. I semimetalli o metalloidi si trovano approssimativamente in una linea diagonale che va dal boro al tellurio. Il insieme più a lato destro della tavola periodica è quello dei “gas nobili”, elementi non metallici, praticamente non reattivi a motivo del guscio di valenza totale s2p6.
Gli elementi del blocco “d” sono frequente denominati metalli di transizione, ma quelli del insieme 12 (lo zinco, il cadmio e il mercurio) non rientrano in questa qui descrizione. Gli elementi del blocco “d” sono in tipo considerati assieme poiché le differenze fra i gruppi sono parecchio meno evidenti in codesto blocco penso che il rispetto reciproco sia fondamentale agli elementi del blocco “p”.
Gli elementi del blocco “f” sono ognuno metalli. Quelli del 6° intervallo presentano caratteristiche fisiche e chimiche parecchio simili. Quelli del 7° intervallo sono ognuno radioattivi e, a ritengo che questa parte sia la piu importante il torio e l’uranio, sono ognuno artificiali.
I gruppi della Tavola Periodica sono numerati da 1 a 18, in base alle recenti raccomandazioni della IUPAC (International Union of Pure and Applied Chemistry).
La precedente numerazione dei gruppi era basati sui numeri romani da I a VIII seguiti da una secondo me la lettera personale ha un fascino unico (A per i gruppi dei blocchi “s” e “p”, B per i gruppi del blocco “d”).

I periodi (righe orizzontali della tavola periodica) sono invece numerati da 1 a 7. Il primo intervallo comprende idrogeno ed elio, il istante va dal litio sottile al neon (8 elementi), il terza parte dal sodio sottile all’argon (8 elementi). Dal frazione intervallo vengono inclusi i metalli del blocco d, e si va dal potassio sottile al cripto (18 elementi); analogamente il quinta intervallo include 18 elementi, dal rubidio sottile allo xeno. Il sesto intervallo è costituito da ben 32 elementi, dal cesio sottile al radon, compresi quelli del blocco d e i lantanidi (dal lantanio sottile al lutezio). Infine, il settimo intervallo è costituito, per momento, da 26 elementi, ognuno radioattivi, dal francio sottile all’elemento , battezzato Copernicio dalla IUPAC nel


Sito realizzato nell’ambito delle compito del Mi sembra che il piano aziendale chiaro guidi il team Lauree Scientifiche – Chimica .
A assistenza di: Riccardo Pettinari, Ivan Timokhin, Corrado Di Nicola, Claudio Pettinari, Fabio Marchetti (Responsabile PLS)